Ripristino fanali opacizzati

L’opacizzazione dei fari è un problema che – presto o tardi – si presenta nella storia di vita di ogni automobile. Problematica che non deriva da trascuratezza dell’utente o dallo stato dell’auto ma che è inscindibilmente connessa al fisiologico passare del tempo. L’auto, infatti, lasciata all’aperto, esposta al passare delle stagioni, subirà un’opacizzazione dei fari che può provocare diverse spiacevoli (e gravi!!) conseguenze.

i fari opachi, infatti, non permettono di godere dell’illuminazione idonea che servirebbe con il buio. Discorso particolarmente grave durante la stagione invernale in cui la luce diurna si riduce! Ma, se l’appello alla sicurezza dovesse lasciare indifferenti gli automobilisti più scaltri, la seconda conseguenza che sicuramente riguarda e interesserà anche i più “imprudenti” è quella che un mancato controllo dello stato dei fari non passerà l’esame della revisione obbligatoria! Ricordiamo, come i più già sapranno, che la revisione di ogni auto va fatta dopo quattro anni decorrenti dall’acquisto del veicolo e – in seguito – ogni due anni.

La mancata revisione comporta infatti una sanzione amministrativa e il divieto di circolazione con il veicolo in oggetto.Le teorie sulla pulizia di fari che hanno subito un’opacizzazione sono varie e diverse. Si passa, come spesso accade, da soluzioni casalinghe, sempre poco raccomandabili quando si parla di parti delicate dell’auto che rischiano di essere danneggiate a soluzioni più definitive e accurate, eseguite da professionisti. Se si ragiona in termini di mero risparmio economico (e non di tempo perché è un procedimento che fatto in maniera autonoma porterà via molto tempo!) si fa un errore in questo caso perché, come è stato detto poco fa, l’opacizzazione dei fari costituisce un problema per la revisione e la mancata revisione porterebbe a un verbale e un verbale a spendere dei soldi. Il più classico dei circoli viziosi.